Nonostantegrazia
La collezione Autunno Inverno 23/24 dedicata e ispirata da Grazia Deledda
“Noi siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi, romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi. Siamo le ginestre d’oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese. Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo, lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto. Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell’immensità del mare. Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta. Noi siamo sardi "
Dedicato a Grazia Deledda
Non sai quante volte mi hanno preso in giro sostenendo che fossi frutto della mia fantasia. Troppo bello per essere vero, sostengono. Sono delle burlone e qualche volta cattivelle e invidiose ma mi vogliono troppo bene. Mi hanno regalato tessuti tramati d’oro e velluti fiorati e stuoie intrecciate e gioielli. Arriveremo sino al Catello di Burgos, nella rupe di granito maestosa e altissima, difficilissima da raggiungere. Per anni è stata la prigione di Adelasia di Torres murata viva dal suo bello e giovane marito, Enzo di Hohenstaufen, figlio dell’imperatore Federico II e re di Sardegna. IPare che il fantasma di Adelasia si aggiri ancora per quel luogo. Se anche fosse, è un ‘amica. Io ci vado spesso da quelle parti e quello che trovo è pace, silenzio e felicità piena. So che lo spirito di Adelasia mi vuole bene e lotta con me, perché possa riuscire a cambiare il mio destino, perché trovi la forza di disobbedire al mio signor Padre ed evitare di sposare quel vecchio e avaro di Don Zame e sposare te, mio adorato. Tutti domani capiranno che è impossibile separarci, che siamo una persona sola, che anche se arrivi dalla Scozia abbiamo in comune l’amore per le lettere, per la natura selvaggia, per i cani, per i tessuti preziosi e antichi, che hanno un anima. Se non fosse per quell’antipatica di Juannicca sarei la più felice di questo mondo. Ma lo sai che è venuta di mattino presto vaneggiando di un cattivo presagio. Mi ha fatto venire un ‘angoscia! Dice che nella foresta si aggira un mostro metà lupo, figurati un lupo in Sardegna non ne sono mai visti, e metà cinghiale e che questo mostro i pastori lo conoscono bene e lo chiamano Babbaiottu e ne sono atterriti. . Loro e le loro pecore. Dice che il Babbaiottu non vuole che si vaghi nella “sua “ foresta soprattutto se “continentali”. Anzi pare proprio che i continentali non ce li voglia proprio, dice che ulula e grugnisca emettendo parole stesso tempo ripetendo nella sua strana lingua..."Personas estraneas in domo no che ndhe cherzo” “non ne voglio forestieri” eand curses “Tota custa zente es bennida dai fora”. Il peggio è che se lo sfidi ti fa perdere la ragione come è successo ad Ananìa che aveva organizzato una battuta di caccia per gente importante piemontese e come ti avevo scritto dal quel giorno è fuori di testa. Stessa cosa per Ziu Pauliccu che aveva portato gente spagnola e non si è più ripreso, sta rintanato dentro il suo ovile e non esce più. Nessuno sa cosa sia successo. Non sai il malumore che mi ha fatto venire. Dice Juannicca che l’unico antidoto è portare un bottone sardo legato ad un filo rosso…mah! Sarà possibile? C’è da crederle? O la sua è tutta invidia? Io mi annodo al polso un filo rosso e non lo tolgo mai. Ma non è che Jannicca è d’accordo con il mio signor Padre e mi vuole impedire di incontrare te? Io comunque non capisco cosa succeda…perché sono chiusa in questa stanza, perché mi hanno tolto tutto tranne la penna, perché Annesa non è ancora arrivata con tutti gli abiti, perché non è arrivata Anneredda a pettinarmi, perché non sento i cavalli degli ospiti arrivare e perché invece sento nella mia testa tante voci tutte diverse tra loro che urlano, che sussurrano, che mi chiamano…ma cosa vogliono da me? Perché mi torturano? Cosa ho fatto di male? Io non ho chiesto niente a nessuno. Io vivo con il vento, con il bosco, con le montagne e le nuvole e voglio solo andare dove mi porta il cuore…