AUTUNNO INVERNO 2024



Tra le rovine del nobile Castello dei Doria, in Sardegna, dal passato di fortezza medioevale e poi chiesa antica, si avvicenda la storia di una donna straordinaria, una regina indipendente, una Giudicessa illuminata: Eleonora D’Arborea. Unica governante capace di radunare sotto un'unica "natzione" diverse e frastagliate popolazioni sarde. Eleonora, l'ultima regnante indigena dell'Isola vissuta tra la seconda metà del 1300 e la prima del 1400, è la protagonista di un racconto regale e personale che ha ispirato la nuova collezione Antonio Marras Autunno Inverno 2024.



La figura della Giudicessa Eleonora d'Arborea è avvolta nel mistero, ma il suo nome resta legato alla Carta de Logu, lo straordinario testo giuridico in lingua sarda con le norme di diritto civile e penale valide nel regno d'Arborea e rimasto in vigore fino al 1827. La Carta de Logu è stato un documento estremamente rivoluzionario per l'epoca, considerato ancora attuale, che ha disciplinato con emancipazione il ruolo della donna nella società.
Il maglione nero Vetra, impreziosito da applicazioni luminose, incarna un equilibrio perfetto tra lo spirito punk e raffinatezza. Realizzato con tessuti pregiati, combina dettagli scintillanti con il lusso avvolgente di texture calde e morbide.






Il romanticismo sofisticato prende forma con il cappotto doppiopetto a quadri neri e rossi. Impreziosito da lussuose maniche in pelliccia di Kalgan, questo cappotto crea un effetto tattile e visivo unico, ulteriormente valorizzato da dettagli floreali.
Giacca doppiopetto in lana gessata, accompagnata da pantaloni dal fit ampio: un dialogo tra eleganza e carattere, dove ogni dettaglio racconta una storia. Le linee essenziali e i tessuti pregiati si intrecciano, evocando un fascino fatto di contrasti e armonie. Un capo che sussurra una personalità senza tempo, capace di incarnare uno stile che rende omaggio all’artigianalità e alla bellezza.


Per lei, pantaloni palazzo a vita alta, impreziositi da gavoi asimmetrici con texture floreali, esprimono una femminilità sofisticata e naturale.
Per lui, abiti nelle tonalità del grigio con linee morbide e leggere incarnano un'eleganza distintiva.
Kimoni dalle linee fluide e camicie dai dettagli sartoriali si fondono armoniosamente con tagli contemporanei rivelando un’eterna bellezza.

Capi in jeans spalmati genderless per chi non si lascia confinare dalle etichette, indossabili sia da uomini che da donne. Il tessuto, blu con pennellate di gesso, crea un effetto camouflage che sottolinea l’intesa con la natura.



Si immaginano cavalli, ulivi secolari, prati selvaggi e rovine di un’epoca d’oro, e da sfondo figure che sembrano dipinte da un pittore puntinista. Maxi borse in pelle chiara arricchiscono i look, offrendo un contrasto elegante e contemporaneo.

Tra le rovine del nobile Castello dei Doria, in Sardegna, dal passato di fortezza medioevale e poi chiesa antica, si avvicenda la storia di una donna straordinaria, una regina indipendente, una Giudicessa illuminata: Eleonora D’Arborea. Unica governante capace di radunare sotto un'unica "natzione" diverse e frastagliate popolazioni sarde. Eleonora, l'ultima regnante indigena dell'Isola vissuta tra la seconda metà del 1300 e la prima del 1400, è la protagonista di un racconto regale e personale che ha ispirato la nuova collezione Antonio Marras Autunno Inverno 2024.


Vestiti scivolati, felpe unisex arricchite da ricami floreali, speciale simbolo di Antonio Marras, e kilt in tartan rosso e nero con patchwork artigianali come prezioso capo unico. Linee e volumi dialogano con il paesaggio e danno vita a una collezione che naviga tra storia e modernità.



Simbolo ricorrente della narrazione è il Falco di Eleonora, riflesso alato della Giudicessa. Una storia romantica si dipana, raccontando di un legame speciale tra Eleonora e il suo falconiere, un volo nel tempo per svelare l'importanza di quest'antica arte nel tessuto della sua vita.





Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia,
belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro