Natale a Casa Marras
A tavola con i Fratelli Pois
Cosa c’è di più bello di una tavola apparecchiata con amore?
Il cibo, il convivio, il condividere il companatico, la scelta dei piatti, del set up, dei vasi, della tovaglia è importante.
Deve essere bello, noi ci nutriamo del bello.
A Natale scegliamo una tavola apparecchiata con i F.lli Pois che ci fanno compagnia, fanno festa.
Teresina, Gennarino e Luchino e tanti pois decorano i piatti, i bicchieri, le tazzine, le ciotole, i portacandele e i vasi. È facile allestire una tavola straordinaria con l’aiuto dei F.lli Pois.
I ragazzi sono magici, festosi, misteriosi, belli e simpatici. Loro credono nella moda come linguaggio, come alfabeto, negli abiti, negli oggetti come parole di un grande vocabolario figurato.
Il cibo è l’ambasciatore. È strumento di genuinità, semplicità, calore e qualità di vivere.
Teresina, Gennarino e Luchino e tanti pois decorano i piatti, i bicchieri, le tazzine, le ciotole, i portacandele e i vasi. È facile allestire una tavola straordinaria con l’aiuto dei F.lli Pois.
I ragazzi sono magici, festosi, misteriosi, belli e simpatici. Loro credono nella moda come linguaggio, come alfabeto, negli abiti, negli oggetti come parole di un grande vocabolario figurato.
Il cibo è l’ambasciatore. È strumento di genuinità, semplicità, calore e qualità di vivere.
I F.lli Pois sono intrisi del concetto di ospitalità le cui radici affondano nei secoli, nei millenni, in tutta la cultura mediterranea e ci appartiene.
Ospite è chi ospita e chi è ospitato; lo straniero, il forestiero, l’estraneo che chiede accoglienza, rifugio, protezione, e anche il padrone di casa che accoglie, dà cibo, rifugio. Il cibo parla di una terra conosciuta o di una terra lontana, diversa e uguale a quella di ognuno di noi.
La cucina è cultura e in essa si ritrovano e si leggono stratificate la storia e le vicende dei popoli. Con i piatti decorati in bianco e nero dei F.lli Pois possiamo servire accostamenti inconsueti e arditi.
Preferiamo le mescolanze, la parte più saporita del mondo creativo e, in generale, del mondo in cui viviamo.
Uniamo più mondi è il nostro messaggio di Natale.
Ospite è chi ospita e chi è ospitato; lo straniero, il forestiero, l’estraneo che chiede accoglienza, rifugio, protezione, e anche il padrone di casa che accoglie, dà cibo, rifugio. Il cibo parla di una terra conosciuta o di una terra lontana, diversa e uguale a quella di ognuno di noi.
La cucina è cultura e in essa si ritrovano e si leggono stratificate la storia e le vicende dei popoli. Con i piatti decorati in bianco e nero dei F.lli Pois possiamo servire accostamenti inconsueti e arditi.
Preferiamo le mescolanze, la parte più saporita del mondo creativo e, in generale, del mondo in cui viviamo.
Uniamo più mondi è il nostro messaggio di Natale.